Weah verso Marsiglia, Olympiakos su Kostic, la Premier su Douglas Luiz. Intanto Bremer…

Il mantra dei prossimi giorni? Ottimizzare le risorse da qui al raduno. O comunque da qui a poche settimane. Serve per dare serenità al lavoro di Igor Tudor, ma anche per favorire l’approdo celere di forze fresche. Di uomini in grado di spostare da subito gli equilibri della Juventus. Il capitolo uscite in questo momento parte da Timothy Weah. Col Marsiglia la trattativa è ormai impostata da tempo, sulla base di un prestito con obbligo di riscatto a 15 milioni di euro. Gli unici dettagli da sistemare sono legati allo scatto per il passaggio a titolo definitivo ai francesi, che sperano di strappare condizioni più complesse da raggiungere per avere le mani più libere a fine stagione. Ma nelle prossime ore, comunque, la fumata bianca non sembra in pericolo.
Anche Mbangula in uscita
C’è anche Samuel Mbangula nella lista dei partenti: il Werder Brema sta per definire l’affare sulla base di 10 milioni di euro. Linfa vitale per le casse bianconere, che finanzieranno i colpi in entrata. Tutto fermo, invece, per Alberto Costa. Lo Sporting spera, lui vuole restare a Torino, ma la Juventus riflette. La proposta dei lusitani, però, non scalda il cuore di Comolli e Modesto: 13 milioni sono troppo pochi. A maggior ragione perché i bianconeri ne chiedono almeno 15 più bonus, oltre ad una percentuale sulla futura rivendita. Comprensibile, visto il rendimento avuto al Mondiale per Club: Alberto Costa è ancora tutto da scoprire e un addio prematuro non è caldeggiato alla Continassa, non a determinate condizioni.
La Premier su Douglas Luiz. Kostic in Grecia
E poi, naturalmente, c’è il capitolo Douglas Luiz: per lui Everton e West Ham sono pronte a dare l’assalto. Ma la Juventus, anche per esigenze di bilancio, non è in vena di saldi. I Toffees in particolare lo vogliono, ma per il prestito oneroso servono almeno 10 milioni e altri 30 per il riscatto obbligatorio. Il brasiliano è considerato un capitale del club: un anno dopo la Juventus si ritrova a dover valutare una cessione, senza però accomodarsi su cifre e formule, nonostante un’annata ampiamente al di sotto delle aspettative. Infine, nel calderone degli addii, potrebbe finirci pure Filip Kostic. Gradito a Tudor come vice-Cambiaso, sì, ma non certo incedibile per definizione. I bianconeri stanno intavolando una trattativa con l’Olympiakos sulla base di 4 milioni di euro: se il prezzo sarà quello giusto, il serbo saluterà Torino a titolo definitivo.